Fieracavalli, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale, si prepara alla sua 127ª edizione, in programma a Verona dal 6 al 9 novembre, presentando un layout completamente rinnovato che promette ad appassionati, cavalieri, amazzoni e operatori del settore un’esperienza di visita ancora più accessibile e coinvolgente.
Il nuovo percorso, più fluido e intuitivo, guiderà il pubblico tra i 12 padiglioni e le sei aree esterne di Veronafiere permettendo di scoprire la biodiversità nazionale, lo sviluppo del cavallo da sella italiano e i migliori esemplari di razza araba, spagnola e americana, tutti in mostra grazie a 35 associazioni allevatoriali e 2.200 esemplari provenienti da tutto il mondo, impegnati in più di 200 appuntamenti tra competizioni sportive, spettacoli e animazioni. A completare l’offerta, 700 aziende espositrici da 25 Paesi trasformano Fieracavalli nel place to be per lo shopping equestre dedicato a cavalli e cavalieri.
Alla presentazione oggi a Milano della nuova edizione di Fieracavalli hanno partecipato per Veronafiere, il presidente, Federico Bricolo, l’amministratrice delegata, Barbara Ferro, il direttore generale, Adolfo Rebughini, il responsabile area B2C, Armando Di Ruzza. Con loro Marco Di Paola, presidente della Fise (Federazione italiana sport equestri) e vicepresidente del CONI, Riccardo Boricchi, show director Jumping Verona – Longines FEI Jumping World Cup, Maurizio Croceri di Croceri Farm, Michaela Ricci, amazzone e dressagista internazionale, Filippo Ricci, creative director di Stefano Ricci, e Raffaele Brustia, head of RAM & DODGE brands deputy.
«Fieracavalli è la manifestazione più longeva di Veronafiere che da 127 anni accompagna e sostiene l’evoluzione del mondo equestre, una filiera che oggi in Italia vale oltre 3 miliardi di euro l’anno e garantisce più di 100.000 posti di lavoro – ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Fieracavalli è il risultato di un grande lavoro di squadra che coinvolge il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, FISE, FEI, ITA–Italian Trade Agency, la Regione Veneto, il Comune e la Provincia di Verona, insieme alle 35 associazioni allevatoriali e sportive che ogni anno collaborano con noi con passione e competenza. L’edizione 2025 segna ulteriore salto di qualità con il ritorno dell’ippica, dopo 25 anni, l’eccellenza del dressage, la conferma della tappa di Coppa del Mondo con sette campioni della top ten internazionale, nuove partnership e sinergie con il settore della moda e un’offerta food rivista insieme a grandi nomi dell’enogastronomia italiana».
Lo sport entertainment resta un punto fermo della rassegna veronese che, anche quest’anno, propone un ricco palinsesto di gare di salto ostacoli che si snodano in due padiglioni e su tutti e quattro i giorni di manifestazione. Il PALA RAM (pad.8) ospita la ventiquattresima edizione di Jumping Verona, unica tappa della Longines FEI Jumping World CupTM, oltre alle finali dell’Italian Champions Tour e del 127×127 Gran Premio Fieracavalli.
La nuova ArenaFise
L’Arena FISE trova nuova casa al padiglione 11 con 7.900 metri quadrati interamente dedicati alle competizioni della Federazione Italiana Sport Equestri, a conferma del costante impegno della rassegna veronese nel promuovere la crescita delle nuove generazioni di atleti.
«Siamo pronti per una nuova edizione di Fieracavalli – ha detto Marco Di Paola, presidente FISE e vicepresidente CONI – un evento in cui sport, agonismo e passione per il cavallo si fondono in un unico grande spettacolo. È motivo d’orgoglio ricordare che oggi, in Italia, anche grazie al lavoro della Federazione, il cavallo è riconosciuto per legge come vero atleta. Mentre Jumping Verona ospiterà i migliori binomi del mondo, ArenaFISE debutta nel padiglione 11 con un allestimento “green”, simbolo dell’eccellenza equestre italiana e del rispetto per l’ambiente».
Per assistere alla preparazione pre-gara dei grandi campioni nazionali e internazionali, tappa imperdibile al padiglione 7 dove il meglio dell’offerta di accessori, abbigliamento e prodotti tecnici del settore si integra con due ring – warm-up e last-jump – dedicati alla Coppa del Mondo, e il campo prova dell’Italian Champions Tour e del 127×127 Gran Premio Fieracavalli. Oltre alla parte sportiva, il padiglione quest’anno offre al pubblico la possibilità di assistere a un appuntamento eccezionale dedicato al Dressage, disciplina che arriva in fiera quest’anno grazie alla collaborazione con il brand di luxury lifestyle Stefano Ricci, e in programma sabato 8 dalle 10 alle 12: un clinic incentrato sull’”importanza del metodo di addestramento per un cavallo da dressage nelle sue fasce d’età” tenuto da Edward Gal, campione internazionale noto per i record mondiali e i successi in sella a Totilas. A completare l’offerta di questo padiglione il debutto di Fieracavalli LAB, lo spazio della manifestazione – realizzato in collaborazione con l’Academy Partner Croceri Farm, insieme a GBK Academy e Scuderia 1918 – che propone un fitto palinsesto di talk, meet & greet e appuntamenti con atleti, icone e personalità illustri del mondo equestre.
«Fieracavalli è un modello di evento capace di generare valore reale, mettendo in connessione impresa, cultura e territorio, e valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato – ha detto Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere –. Dietro ogni cavallo, ogni gara e ogni padiglione c’è un ecosistema che produce economia, relazioni e conoscenza, rappresentando un esempio concreto di come una manifestazione fieristica possa contribuire alla crescita di un intero comparto. Questa edizione segna un’evoluzione importante: un layout rinnovato, una visione più integrata dei contenuti e la capacità di attrarre partner e brand di caratura internazionale. È la conferma della forza del marchio Fieracavalli e della strategia di Veronafiere nel costruire piattaforme che favoriscono contaminazioni tra settori diversi, creando nuove opportunità di sviluppo e innovazione sostenibile».
Contenuti che guardano al futuro
Fieracavalli non è solo sport, ma anche scoperta e formazione. Il padiglione Future Riders (pad.1), dedicato ai più piccoli, propone laboratori ludico-didattici e momenti di animazione pensati per avvicinare bambini e famiglie al mondo del cavallo e dell’asino, l’altra metà del mondo equestre. All’esterno, nell’area A, un grande ring coperto accoglie per tutta la giornata spettacoli e dimostrazioni in grado di raccontare il cavallo come compagno di lavoro, protagonista artistico e prezioso supporto nel benessere fisico ed emotivo. Novità di questa edizione è anche l’area Healthcare & Leisure del padiglione 4 dove laboratori esperienziali e attività interattive accompagnano il pubblico alla scoperta del valore terapeutico, educativo e sociale dell’interazione con il cavallo, grazie alla partecipazione di realtà come HOltre, Fieracavalli USA HorseMan Academy, ASD Horse Valley e Il Colle per la Famiglia.
In questo percorso dedicato alla conoscenza del mondo equestre si inserisce anche Horse Future Lab – Arti & Mestieri, un progetto che dedica due giornate al mondo della scuola e della formazione, per permettere ai ragazzi di immaginare nuove traiettorie professionali grazie a momenti di orientamento, incontri con le imprese e laboratori.
«Fieracavalli è la prima manifestazione di Veronafiere a farsi promotrice di un modello fieristico che produce valore economico e impatto sociale insieme – ha spiegato Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere –. È in questa prospettiva che nasce il progetto pilota di Horse Future Hub di Veronafiere in collaborazione con Orienta Verona. Per due giorni le scuole del territorio entreranno in fiera per scoprire le professioni legate al mondo equestre: dal maniscalco al sellaio, dalle terapie assistite al turismo equestre, fino alla comunicazione e alla tecnologia applicata al benessere animale».
Allevamento: un comparto che non stanca mai
Grande spazio dedicato anche alla scoperta della biodiversità italiana: al padiglione 10 – grazie alla collaborazione con AIA- ITALIALLEVA, ANACAI TPR, ANACRHAI, ANAM ANAREAI – si potranno ammirare 25 razze equine e 7 asinine, per un totale di 180 esemplari, che si alterneranno nel tradizionale Gala italiano, nella Presentazione delle razze italiane e nel suggestivo Carosello italiano. Ampio spazio dedicato anche all’addestramento dolce, grazie alla presenza dell’Horse Friendly Arena – lo spazio dedicato ad attività e addestramento e interpretazione del linguaggio al naturale, guidato da Umberto Scotti – e di venti istruttori Parelli, pronti a rispondere a tutte le domande del pubblico su questo incredibile metodo. Il padiglione 2, sotto l’egida del MASAF (ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) si trasforma, invece, nel primo Salone internazionale dell’ippica, permettendo al pubblico di vivere anche le emozioni e l’adrenalina delle corse. Questo grazie all’allestimento in fiera di una vera e propria pista di 200 metri con tanto di cancelletti di partenza tra i padiglioni 2 e 4, dove assistere allo spettacolo dei cavalli lanciati al galoppo.
Al padiglione 2, inoltre, si potranno ammirare i migliori esemplari di cavallo da sella italiano, vera eccellenza del nostro territorio, contendersi la finale del Circuito Allevatoriale, nelle discipline Obbedienza e Andature, Morfologia e Salto in Libertà.
Per raccontare e far vivere al grande pubblico la bellezza sterminata delle praterie americane nasce l’area Western & Outdoor che trasforma il padiglione 12 nel luogo ideale per vedere in azione i migliori riders impegnati in diverse competizioni di Team Penning oltre ad assistere allo special event di Reining, con dieci top reiners protagonisti di due serate indimenticabili. Qui è prevista anche la partecipazione straordinaria di Pat Parelli, il “sussurratore di cavalli”, che torna a Verona dopo 15 anni, permettendo a tutti di assistere a dimostrazioni esclusive del programma Parelli Natural Horsemanship, di cui è fondatore, e che ad oggi conta 200.000 allievi registrati in 73 Paesi. Per scoprire tutte le caratteristiche di Appaloosa, Paint e Quarter Horse, infine, l’appuntamento è al padiglione 10 dove l’AQHA propone un ricco programma di competizioni di morfologia, come la Challenge all breed, il Grand Champion, il Most Colorful at Halter e gare montate di Ranch Riding.
E se il Salone Iberian Horses, al padiglione 9, diventa ancora più suggestivo grazie all’allestimento studiato dell’artista artigiano ENRYTIMI e alle esibizioni di Doma Classica, Doma Vaquera, Alta Escuela e monta all’amazzone, al padiglione 3 saranno in mostra i migliori esemplari di Purosangue Arabo, impegnati in competizioni internazionali come la finale dell’Emirates Arabian Horse Global Cup e l’Al Shira’aa Futurity Championship, al B International Show (ECAHO), all’International Straight Egyptian Event e a gare montate che esaltano la versatilità di questa straordinaria razza.
Per la sua 127ª edizione, inoltre, Fieracavalli ripensa la propria area food rendendola parte integrante dei contenuti offerti al visitatore, grazie alla curatela del food guru Filippo Polidori. Il pubblico così, potrà non solo scoprire il mondo del cavallo a 360 gradi, ma vivere la tipica ospitalità italiana.
Appuntamento da non perdere, infine, con il Gala d’Oro serale “Bellezza”, in programma da giovedì a sabato al padiglione 8, dove i più importanti artisti equestri nazionali e internazionali, grazie alle loro esibizioni, saranno capaci di trasportare tutti in un’atmosfera magica, fatta di emozioni indimenticabili.
A Fieracavalli le emozioni continuano la sera alle Gallerie Mercatali con le Crazy Horse Night, il fuori fiera ufficiale della rassegna veronese: venerdì 7 il DJ set di SKIN, voce e frontwoman degli Skunk Anansie, che torna alle origini come dj; sabato 8, una non stop di 12 ore – dalle 16.00 alle 4.00 – firmata After Caposile, con sonorità house, minimal e techno interpretate da grandi nomi della scena internazionale come Luciano, Enzo Siragusa, Archie Hamilton, Traumer, Priku e Guven.























